Siamo ancora in piena emergenza Coronavirus e anche se subentrati nella “fase 2”, è possibile riprendere a fare piccole attività motorie, con le dovute restrizioni per evitare ulteriori contagi.
Le palestre sono ancora un sogno, ma con la primavera alle porte e il clima mite – e grazie ad alcune disposizioni – si può pensare finalmente di uscire dalle mura domestiche che per mesi sono state l’unica realtà vissuta dal nostro corpo e dalla nostra mente. Fare sport all’aperto ora non può che giovare sia al fisico che alla testa.
Alcuni parchi hanno riaperto e ciò consente di poter muoversi in quelle aree in solitaria e con eventuali protezioni a portata di mano. La corsa è così di nuovo possibile, così come le pedalate in bicicletta e eventuali circuiti a corpo libero. Il consiglio è quello di evitare l’utilizzo di attrezzi predisposti nei vari parchi o zone fitness, o di utilizzarli portando i disinfettanti del caso per tutelare voi e chi potrebbe allenarsi dopo di voi.
Svolgere sport ed esercizi all’aria aperta fa bene al nostro corpo, da molti mesi costretto alla sedentarietà, consentendo maggiore ossigenazione e il rafforzamento dei muscoli. Inoltre stare all’aperto, in luoghi naturali e non al chiuso, rafforza le difese immunitarie e fa bene all’umore che risente degli stimoli positivi della natura. Stare esposti all’aria fresca e al sole aiuta nell’assimilazione della vitamina D.
Per chi non avesse ancora la possibilità o non si sente sicuro a muoversi all’esterno, o non è amante dell’attività in solitaria, molte palestre, personal trainer e varie personalità hanno creato l’opportunità di unirsi a dirette sui social come Facebook e Instagram per allenarsi online o gruppi su zoom dove fare corsi in webcam, creando così uno spirito di gruppo a distanza.
Per tutte le attività svolte all’aperto è implicito il divieto, ancora vigente, di creare assembramenti, rispettando le norme che ci accompagneranno per ancora un bel po’ di tempo.