Siamo ormai arrivati alla fine dell’estate e la prima cosa a cui si pensa è sicuramente a prepararsi per la stagione invernale e quindi per lo sci! Quando si avvicina il freddo è opportuno iniziare una corretta preparazione atletica per trovarsi pronti ad affrontare al meglio l’attività fisica invernale. La ginnastica presciistica è la risposta ai nostri problemi: un allenamento specifico per ridurre al minimo il rischio di infortuni.
Dopo mesi e mesi di stop infatti non è semplice per uno sciatore ripartire e trovarsi impreparati può portare problemi fisici anche seri. Non bisogna aspettare di vedere la neve sulle montagne per cominciare a far ginnastica presciistica, soprattutto se siamo del tutto fuori allenamento è necessario iniziare per tempo. Questo permetterà di cominciare con sedute di esercizi brevi, che siano adeguate alle proprie forze.
Per prima cosa bisogna effettuare un rafforzamento dei muscoli delle gambe ma anche, della schiena, degli addominali e delle braccia. È altrettanto importante scegliere degli esercizi mirati per le articolazioni sollecitate dallo sci soprattutto le ginocchia, le caviglie e le anche. In ultimo, bisogna incrementare la resistenza e il fiato: l’affaticamento e la stanchezza sono tra i principali fattori di rischio e solo un’appropriata preparazione consente di godersi le bellezze di questo sport in totale sicurezza.
Un argomento che si sottovaluta sempre è l’abbigliamento: si consiglia un outfit leggero per una massima mobilità, ma anche caldo perché il freddo rallenta le capacità motorie.
E una volta sulle piste? Bisogna sempre ricordarsi di scaldarsi un po’ eseguendo qualche semplice movimento. Per quanto concerne l’alimentazione è importante fare un’abbondante colazione, ma evitare invece pranzi troppo pesanti e fare piccoli spuntini sulla pista.
Bisogna ricordarsi infine di iniziare per gradi ed essere prudenti, evitare infatti di lanciarsi subito sulle piste più difficili e lasciare al nostro corpo la possibilità di abituarsi nuovamente a temperature diverse, a movimenti che non si facevano da mesi e di non affaticarsi troppo perché la prima causa di infortunio sulla neve è proprio la stanchezza.