Lo sci è l’attività sportiva invernale per eccellenza, praticato da milioni di persone nelle montagne innevate di tutto il mondo spesso in condizioni meteorologiche non ottimali, e altrettanto frequentemente, in assenza di una qualunque preparazione atletica.
Grazie allo sviluppo di nuovi materiali e di attacchi di sicurezza sempre più tecnologici i rischi di traumi legati all’utilizzo dell’attrezzatura da sci sono notevolmente diminuiti, lasciando il merito della maggior parte degli infortuni nello sci al così detto “Errore Umano” e al sovraffollamento delle piste. Se quindi statisticamente si non ridotte il numero delle fratture per contro in testa alla classifica dei traumi da sci troviamo lo stiramento del legamento collaterale mediale del ginocchio. È il classico infortunio in cui incorre lo sciatore che cade in avanti senza che si sgancino gli sci finendo nella classica posizione “a rana”.
I distretti più colpiti risultano quindi:
Il ginocchio con:
- lesione del menisco,
- lesione del legamento crociato anteriore
- lesione del legamento collaterale mediale.
La Spalla con:
- distorsione di spalla,
- lussazione scapolo omerale,
- lussazione acromion claveare,
- frattura dell’omero e della clavicola.
Il Polso con:
- distorsione radio carpica,
- distorsione della metacarpo falangea del primo dito,
- frattura di polso,
- frattura di scafoide.
Cranio e rachide cervicale con:
- traumi cranici commotivi e non,
- distorsione del rachide cervicale.
Fratture di femore e tibia
CONSIGLI UTILI PER PREVENIRE GLI INCIDENTI SULLA NEVE
- Curare la preparazione atletica da svolgere nei mesi che precedono la stagione invernale.
- Scegliere un equipaggiamento con materiali resistenti e collaudati
- Controllare l’efficienza di tutta l’attrezzatura prima dell’utilizzo
- Usare prudenza e concertazione nelle prime discese quando i muscoli sono ancora freddi e a fine giornata quando invece il muscolo è stanco
- Usare una particolare attenzione quando la pista è affollata cercando di anticipare i movimenti degli altri sciatori
- Scegliere solo la pista adatta alle proprie capacità tecniche e allo stato fisico. Da evitare sempre “fuoripista”
- Evitare inutili acrobazie e velocità elevate specie su piste affollate